Artigianato tra cassa integrazione e sicurezza – EBAC: Investire di più per la tutela dei dipendenti

 In Comunicazioni, Emergenza COVID-19

La cassa integrazione in Campania per i lavoratori dell’Artigianato interessa 25mila persone e 8097 aziende. A lockdown ormai terminato si definisce il quadro delle richieste di aiuti economici per i propri dipendenti, al fine di garantire un sussidio economico, giunte all’Ebac, l’ente che attraverso l’apposito fondo di solidarietà (FSBA) eroga gli ammortizzatori sociali. In Campania le attività prevalenti che hanno fatto richiesta provengono dal settore metalmeccanico (1806 aziende per 4536 lavoratori), servizi alla città e alle cose (2160 aziende per 4570 lavoratori), settore alimentare (927 aziende per 3212 lavoratori).”Ma oggi più che sui numeri la nostra riflessione vuole e deve concentrarsi sull’atroce tragedia che ieri ha visto due operai morire sul lavoro e sulla necessità di riportare al centro delle azioni un valore che era importante prima e diventa fondamentale e prioritario oggi – ha dichiarato il direttore dell’Ebac, Bruno Milo – La Bilateralità nell’Artigianato con i suoi numeri attuali può fare tanto e deve fare di più per supportare le aziende e mettere in sicurezza l’intero comparto. Parti Sociali e Organismi Paritetici e l’Ente bilaterale da sempre impegnati sul tema dicono basta, non si può più tollerare in un paese civile che si possa morire sul lavoro”.

REPORT 2 GIUGNO 2020
Totale protocollate 8097

  • Avellino 946
  • Benevento 484
  • Caserta 1009
  • Napoli 3475
  • Salerno 2183
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