Quota contribuzione mensile FSBA: scatta l’adeguamento per le imprese artigiane
Adeguamento della quota di contribuzione mensile al Fondo di Solidarietà Bilateralità Artigiana (FSBA): dal 1° agosto 2022 la quota fissa che tutte le imprese artigiane – (CSC 4, codice di autorizzazione 7B) che applicano i contratti collettivi nazionali di lavoro sottoscritti da Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani, CLAAI e le federazioni di categoria di CGIL, CISL, UIL – sono tenute a versare passa da 7,65 a 11,65 euro mensili per dodici mensilità a cui si sommano lo 0,45% della retribuzione imponibile previdenziale a carico dell’azienda e lo 0,15% della retribuzione imponibile previdenziale a carico del dipendente.
La quota è dovuta per intero anche per i lavoratori con contratto part time e contratto di apprendistato.
A stabilirlo è una delibera del consiglio direttivo dell’EBNA del 28 luglio 2022 (scarica il pdf della delibera), che adegua le modalità operative e gestionali all’accordo interconfederale del 17 dicembre 2021.
Dal 1° gennaio 2022 per le imprese classificate con CSC diverso da 4 (non artigiane), con un numero di dipendenti pari o inferiore a 5, è infatti cessato il versamento dello 0,60 per cento della retribuzione imponibile previdenziale, finalizzato al sostegno al reddito.
Pertanto queste imprese, fermi restando gli ulteriori obblighi di legge, versano, a partire dalla data del rinnovo del CCNL, la quota di 11,65 euro mensili.
A decorrere dal 1° luglio 2022, EBNA prevede la restituzione di quote in caso di eventuali errori di versamento, i quali devono essere segnalati tramite la specifica procedura, già attiva, entro i 24 mesi successivi.
