Rapporto SVIMEZ, il commento dei vertici EBAC Campania

“La fuga dei giovani, l’invecchiamento della popolazione, l’assenza di una reale politica di rilancio per il Sud. Quanto registrato dagli inquietanti dati del Rapporto Svimez che fotografano un Mezzogiorno bloccato dalla ‘trappola demografica’ meritano una riflessione specifica per il settore dell’Artigianato in Campania, che, sulla sua pelle e su quella delle oltre mille imprese scomparse nell’ultimo anno, ha già registrato quanto riportato dallo studio e più sinteticamente rappresentato dai numeri che fermano a zero la crescita della regione Campania.”

È il commento sul rapporto #Svimez del presidente dell’Ebac Campania, Ettore Mocella, che in rappresentanza delle imprese artigiane campane, invita ad unire forze, impegni ed azioni per determinare un’inversione rispetto a questi drammatici trend. “L’artigianato già da tempo ha recepito la necessità di ripartire dai giovani, con bandi e formazione specifica – ha aggiunto Mocella – va proseguita e perseguita con tenacia questa direzione, nella speranza che anche le risorse e gli investimenti pubblici possano essere maggiori”.

Dello stesso avviso la vice presidente dell’Ente bilaterale dell’Artigianato Campania, Anna Letizia. “La nostra speciale finestra sul settore dell’artigianato, che unisce il fronte sindacale e quello datoriale, ci consente di avere un osservatorio privilegiato ed integrale delle esigenze di questo settore economico – ha evidenziato Anna Letizia- le risorse pubbliche vanno incrementate ed investite meglio per aiutare i giovani a restare e a credere in un futuro lavorativo nell’artigianato e nel loro territorio“. Una sollecitazione aggiuntiva va, inoltre, rivolta per l’occupazione femminile che registra volumi di disoccupazione doppi rispetto al Centro-Nord. “I dati sul part-time involontario, cresciuti del 97,2% – ha concluso Anna Letizia- non possono passare inosservati e meritano risposte specifiche”.