Richiesta controlli Bilateralità

“Urge una stretta sui controlli per verificare l’esistenza e le attività di enti bilaterali fantasma”. E’ quanto chiede Ettore Mocella, il presidente dell’Ebac Campania, l’Ente Bilaterale dell’Artigianato, a distanza di alcune settimane dall’operazione che ha consentito alla Guardia di Finanza di smascherare illecite contribuzioni a favore di un Ente Bilaterale con sede a Roma, effettuate inconsapevolmente da imprese partenopee.

“Nell’esprimere il mio plauso per la brillante operazione messa a segno dalle fiamme gialle del comando provinciale di Napoli – ha dichiarato il presidente dell’Ebac Mocella – non posso non aggiungere la sentita e doverosa richiesta di continuare a far piena luce e trasparenza nel settore della bilateralità, troppo spesso oscurato da enti fittizi, che possono contare sul sostegno di compiacenti professionisti, pronti ad approfittare della buona fede dei loro clienti in cambio di provvigioni anche in denaro”.

Da tempo l’Ebac Campania è, invece, impegnato in un percorso di informazione sui servizi, le opportunità offerte dalla bilateralità che è uno strumento nato per sostenere e tutelare le attività produttive artigianali con una serie di opportunità ed anche aiuti economici che vanno dalla sicurezza al sostegno all’occupazione. L’esistenza, purtroppo, di enti fittizi e allo stesso tempo la complicità di professionisti che, invece, di aiutare le aziende, ne approfittano per trarre vantaggi economici, vanifica gli sforzi fatti da chi opera correttamente.

“Abbiamo avviato intese con l’Ispettorato del Lavoro di Napoli e anche alcuni ordini professionali perché riteniamo doveroso sviluppare sinergie e darsi la mano per perseguire l’obiettivo comune di dare garanzie allo sviluppo economico ed imprenditoriale della Campania – ha aggiunto Mocella- siamo a disposizione anche delle forze dell’ordine per collaborare e tracciare insieme la strada giusta per aiutare le imprese artigianali a muoversi nella giusta direzione.”