Sportelli territoriali, al via la formazione per i referenti: in arrivo la Carta dei Servizi 2023
“Oggi comincia un lungo percorso: proviamo ad insediare una squadra decentrata dell’Ebac sul territorio, avvicinandolo alle imprese. Questa che proviamo a realizzare è una piccola novità che può farci fare un cammino su un terreno già percorso da altre regioni italiane”.
Così Achille Capone, presidente di Ebac Campania, ha aperto i lavori del primo seminario formativo per i referenti degli sportelli territoriali dell’ente bilaterale per l’artigianato campano. All’incontro allo Starhotel Terminus di Napoli, hanno partecipato il direttore di Ebac Campania, Luigi Lombardo, il direttore nazionale di Ebna/Fsba, Valter Recchia, il vice presidente di Ebac Campania, Raffaele Paudice.
“Il progetto messo in campo con le parti sociali – ha spiegato Capone – utilizzerà le strutture provinciali dei soci dell’Ebac Campania, come stabilito con l’accordo interconfederale sottoscritto il 22 ottobre 2022. Con l’insediamento di questi sportelli territoriali saremo ancora piu vicini alle imprese artigiane, offrendo loro consulenza e assistenza”.
A dare una spinta a questo progetto sono state anche alcune novità introdotte dall’ultima legge di bilancio, rendendo obbligatoria l’adesione delle imprese artigiane agli organismi bilaterali e introducendo il principio universalistico degli ammortizzatori sociali. In Campania, su 12mila imprese iscritte all’Ebac – ha ricordato Capone – solo 5800 versano e contribuiscono regolarmente. Un dato in crescita costante negli ultimi anni con un aumento nel 2022 di circa un milione di euro rispetto al 2021. Con questo progetto vogliamo continuare a crescere, dando assistenza e consulenza alle imprese artigiani”.
Capone ha poi annunciato che a breve verrà approvata dal Comitato di Gestione “la Carta dei servizi 2023 che comprenderà una serie di nuovi servizi ed agevolazioni a favore delle imprese artigiane e delle famiglie di lavoratori e lavoratrici del settore”.
